DALLE ORIGINI AD OGGI
Tuoro sul Trasimeno è situato in posizione dominante su di un piccolo rilievo che si protende sulla pianura settentrionale del Trasimeno , ove avvenne nel 217 a.
Data:
13 Dicembre 2013
Tuoro sul Trasimeno è situato in posizione dominante su di un piccolo rilievo che si protende sulla pianura settentrionale del Trasimeno , ove avvenne nel 217 a.c. la famosa battaglia tra l’esercito cartaginese guidato da Annibale Barca e le legioni romane di Caio Flaminio Nepote. Nel basso medioevo il territorio circostante ultimo lembo occidentale del Comune di Perugia, percorso dalal strada principale per Cortona, era guardato da quattro castelli . Di essi restano ancora oggi testimonianze a Borghetto, Montegualandro e Vernazzano. L’edificio religioso più importante è l’Abbazia di Pieve Confini.
Nel basso medioevo Tuoro era un grosso villaggio contadino piuttosto che di pescatori; a queste antiche radici richiamano sia la toponomastica dei luoghi delle antiche vie e piazze come anche le vecchie foto del paese . Da alcuni anni si è posta attenzione alla necessità di valorizzare e promuovere i prodotti locali di qualità come il vino e l’olio.
Nel corso del ‘900 sono maturate anche molte attività artigianali alle più tradizionali attività come quelle dell’estrazione e lavorazione dell’arenaria locale, del ferro battuto, della falegnameria e dell’edilizia, si sono aggiunte piccole aziende che hanno trovato un loro spazio nei settori della metalmeccanica della termodinamica e della lavorazione delle pelli.
Di recente controllato è stato lo sviluppo degli impianti turistici. Le attrezzature presenti lungo le rive del lago sui colli e all’interno dei centri abitati consentono di godere al meglio delle attrazioni del Trasimeno.
Dal piccolo hotel, la pensione, il campeggio, si è passati da alcuni anni anche all’agriturismo e alla casa vacanza, con un impatto minimo sull’ambiente.
Le stupende ed ancora integre campagne cinte al nord da folti boschi di querce e lecci offrono spazi tranquilli e rilassanti da raggiungere a piedi o in bicicletta. Questi percorsi possono inebriare sia l’appassionato di storia, sia il naturalista.
Ultimo aggiornamento
13 Dicembre 2013, 16:52