Tra i colli che cingono il Trasimeno a settentrione e le acque del lago, Annibale con il suo esercito sconfisse i romani guidati dal console Caio Flaminio Nepote, all’inizio dell’estate del 217 a.c. Fu la terza vittoria del condottiero cartaginese nella sua campagna d’Italia dopo quelle del Ticino e del Trebbia e prima della carneficina di Canne. Un centro di Documentazione permanente sulla battaglia del Trasimeno e Annibale è stato realizzato a Tuoro sul Trasimeno nel 1996, a ricordo dell’antico fatto d’arme. L’iniziativa è stata presa dall’Amministrazione comunale, sulla scia delle importanti manifestazioni culturali i cosiddetti “anni annibalici” che ebbero luogo nel corso degli anni ‘80 per venire incontro all’interesse ancora suscitato dall’argomento in studiosi appassionati italiani e stranieri.

Ricordiamo da quegli incontri i qualificati interventi di studiosi di fama internazionale come gli utruscologi Francesco Roncalli da Montorio e Mario Torelli e gli storici antichi Gianfranco Susini e Giovanni Brizzi. Vennero presentati inoltre due interessanti volumi riguardanti le guerre annibaliche. Il primo quello di Giovanni Granzotto dal titolo “Annibale” edito da Arnaldo Mondadori nel 1983, ed il secondo di Giovanni Brizzi, dal titolo “Annibale, strategia e immagine” edito dalla provincia di Perugia nel 1984. Nello stesso periodo venne realizzato nelle campagne di Tuoro il percorso storico archeologico della battaglia del Trasimeno il così detto percorso annibalico ricostruito sulla base delle ricerche sulla battaglia del Trasimeno compiute da Giancarlo Susini sul finire degli anni ‘50 del ‘900 e pubblicato nell’annuario II dell’Accademia etrusca di Cortona nel 1960.